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La tariffa professionale
Formazione professionale continua
 


PRONTUARIO PER UN CONTEGGIO RAPIDO
Lettera a) Perizie, motivati pareri e consulenze
Valore accertato ( € )
Determinazione dell'onorario ( € )
         

fino a 51.645,69

   

9% sull’intero importo

 

da 51.645,69

a 258.228,45

4.648,11

+6% sulla parte eccedente

51.645,69

da 258.228,45

a 516.456,90

17.043,08

+3% sulla parte eccedente

258.228,45

da 516.456,90

a 2.582.284,50

24.789,93

+1,5% sulla parte eccedente

516.456,90

 

Oltre a 2.582.284,50

55.777,35

+0,75% sulla parte eccedente

2.582.284,50

 

Lettera b) Valutazione di singoli beni e diritti

Valore accertato ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 51.645,69

   

1,50% sull’intero importo

 

da 51.645,69

a 258.228,45

774,69

+1% sulla parte eccedente

51.645,69

da 258.228,45

a 516.456,90

2.840,51

+0,5% sulla parte eccedente

258.228,45

da 516.456,90

a 2.582.284,50

4.131,66

+0,2% sulla parte eccedente

516.456,90

da 2.582.284,50

a 5.164.568,99

8.263,31

+0,1% sulla parte eccedente

2.582.284,50

 

Oltre a 5.164.568,99

10.845,59

+0,05% sulla parte eccedente

5.164.568,99

Con la maggiorazione dell’art. 5

Attività realizzate ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 51.645,69

   

2,25% sull’intero importo

 

da 51.645,69

a 258.228,45

1.162,03

+1.5% sulla parte eccedente

51.645,69

da 258.228,45

a 516.456,90

4.260,77

+0,75% sulla parte eccedente

258.228,45

da 516.456,90

a 2.582.284,50

6.197,48

+0,3% sulla parte eccedente

516.456,90

da 2.582.284,50

a 5.164.568,99

12.394,97

+0,15% sulla parte eccedente

2.582.284,50

 

Oltre a 5.164.568,99

16.268,39

+0,075% sulla parte eccedente

5.164.568,99

 

Lettera c) Valutazione di aziende, rami di azienda e patrimoni

Attività e Passività ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 258.228,45

   

1% sull’intero importo

 

da 258.228,45

a 1.032.913,80

2.582,28

+0.5% sulla parte eccedente

258.228,45

da 1.032.913,80

a 2.582.284,50

6.455,71

+0,25% sulla parte eccedente

1.032.913,80

da 2.582.284,50

a 10.329.137,98

10.329,14

+0,1% sulla parte eccedente

2.582.284,50

da 10.329.137,98

a 25.822.844,95

18.075,99

+0,05% sulla parte eccedente

10.329.137,98

 

Oltre a 25.822.844,95

25.822,84

+0,025% sulla parte eccedente

25.822.844,95

Con la maggiorazione dell’art. 5

Attività realizzate ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 258.228,45

   

1,5% sull’intero importo

 

da 258.228,45

a 1.032.913,80

3.873,43

+0,75% sulla parte eccedente

258.228,45

da 1.032.913,80

a 2.582.284,50

9.683,57

+0,375% sulla parte eccedente

1.032.913,80

da 2.582.284,50

a 10.329.137,98

15.493,71

+0,15% sulla parte eccedente

2.582.284,50

da 10.329.137,98

a 25.822.844,95

27.113,99

+0,075% sulla parte eccedente

10.329.137,98

 

Oltre a 25.822.844,95

38.734,27

+0,0375% sulla parte eccedente

25.822.844,95

 

Sezione III - Lavori contabili e bilanci

Articolo 32 - Revisioni contabili

1. Gli onorari per le ispezioni e revisioni amministrative e contabili, per il riordino di contabilità, nonché per l'accertamento dell'attendibilità dei bilanci, sono determinati in base al tempo impiegato dal dottore commercialista e dai suoi collaboratori, secondo quanto stabilito dall'art. 24.

Articolo 33 - Impianto e tenuta di contabilità

1. Per l'organizzazione e l'impianto di contabilità competono onorari determinati in base al tempo impiegato, secondo quanto stabilito dall'art. 24 tenuto conto delle difficoltà, complessità ed importanza dell'incarico.
2. Per gli incarichi di tenuta di contabilità, compreso il controllo formale delle imputazioni di prima nota, qualora non siano stati preconcordati, al dottore commercialista competono i seguenti onorari:

Contabilità ordinaria

In alternativa:

a) per ciascuna rilevazione che comporti un addebito ed un accredito sul libro giornale: da € 1,55 a € 3,10; per le rilevazioni che comportino più di un addebito ed un accredito, per ciascun importo addebitato o accreditato sul libro giornale: da € 0,77 a € 1,81;

b) fino a 500 rilevazioni contabili annue da € 929,62 a € 2.065,83;
da 501 a 2.000 rilevazioni contabili annue da € 2.065,83 a € 4.648,11;
oltre le 2.000 rilevazioni contabili annue un aumento sul compenso precedente da € 103,29 a € 180,76 ogni 100 rilevazioni.
Ai fini degli onorari di cui alla presente lettera b) si definisce rilevazione contabile ogni registrazione che comporti un massimo di quattro addebiti e/o accrediti sul libro giornale;

c) un compenso determinato in percentuale sul volume d'affari realizzato nel periodo, calcolato come segue su base annuale:
fino a € 154.937,07 tra l'1,5% ed il 2,5%;
per il di più fino a € 309.874,14 tra lo 0,75% e l'1,5%;
per il di più fino a € 619.748,28 tra lo 0,25% e lo 0,75%;
per il di più fino a € 2.582.284,50 tra lo 0,075% e lo 0,25%;
per il di più oltre € 2.582.284,50 tra lo 0,025% e lo 0,075%.
Agli onorari di cui alle lettere a), b) e c) è applicata una maggiorazione compresa tra il 20% ed il 50% nel caso in cui il dottore commercialista debba rilevare i dati, oltre che dalla prima nota, anche da documenti forniti dal cliente.
Onorario minimo mensile € 77,47.

Contabilità semplificata

fino a 100 fatture e/o rilevazioni annue sui registri o schede da € 619,75 a € 929,62;
da 101 a 300 fatture e/o rilevazioni annue sui registri o schede da € 826,33 a € 1.549,37;
da 301 a 600 fatture e/o rilevazioni annue sui registri o schede da € 1.239,50 a € 2.065,83;
oltre le 600 fatture e/o rilevazioni annue sui registri o schede un aumento sul compenso precedente da € 154,94 a € 258,23 ogni 100 fatture e/o rilevazioni.
Onorario minimo mensile € 51,65.

3. Per la compilazione, su richiesta del cliente, di significative situazioni contabili periodiche, competono onorari determinati in misura compresa tra € 103,29 e € 309,87 per ciascuna situazione contabile per ogni tipo di contabilità.

PRONTUARIO PER UN CONTEGGIO RAPIDO

Comma 2°, lettera c)

Volume d'affari annuo ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 154.937,07

   

1,5% sull’intero importo

 

da 154.937,07

a 309.874,14

2.324,06

+0,75% sulla parte eccedente

154.937,07

da 309.874,14

a 619.748,28

3.486,08

+0,25% sulla parte eccedente

309.874,14

da 619.748,28

a 2.582.284,50

4.260,77

+0,075% sulla parte eccedente

619.748,28

 

Oltre a 2.582.284,50

5.732,67

+0,025% sulla parte eccedente

2.582.284,50

Con la maggiorazione dell’art. 5

Attività realizzate ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 154.937,07

   

2,5% sull’intero importo

 

da 154.937,07

a 309.874,14

3.873,43

+1,5% sulla parte eccedente

154.937,07

da 309.874,14

a 619.748,28

6.197,48

+0,75% sulla parte eccedente

309.874,14

da 619.748,28

a 2.582.284,50

8.521,54

+0,25% sulla parte eccedente

619.748,28

 

Oltre a 2.582.284,50

13.427,88

+0,075% sulla parte eccedente

2.582.284,50

Articolo 34 - Bilancio

1. Gli onorari per la formazione dello stato patrimoniale e del conto economico, redatti a norma di legge e accompagnati da una relazione tecnica illustrativa, che contenga tutti gli elementi necessari per la redazione dei documenti accompagnatori previsti dal codice civile, sono determinati nel modo seguente:

a) sul totale delle attività, al lordo delle poste rettificative, nonché delle partite di giro e conti d'ordine, al netto delle perdite:

fino a € 129.114,22 lo 0,5%;
per il di più fino a € 258.228,45 lo 0,25%;
per il di più fino a € 516.456,90 lo 0,125%;
per il di più fino a € 1.291.142,25 lo 0,075%;
per il di più fino a € 2.582.284,50 lo 0,04%;
per il di più fino a € 5.164.568,99 lo 0,025%;
per il di più fino a € 12.911.422,48 lo 0,0125%;
per il di più fino a € 25.822.844,95 lo 0,006%;
per il di più oltre a € 25.822.844,95 lo 0,005%;
b) sul totale dei componenti positivi di reddito lordi:
fino a € 516.456,90 lo 0,15%;
per il di più fino a € 1.291.142,25 lo 0,075%;
per il di più fino a € 2.582.284,50 lo 0,04%;
per il di più fino a € 5.164.568,99 lo 0,02%;
per il di più fino a € 12.911.422,48 lo 0,0125%;
per il di più fino a € 25.822.844,95 lo 0,0075%;
per il di più oltre a € 25.822.844,95 lo 0,005%.
Onorario minimo € 516,46.

2. Agli onorari previsti nel comma 1 è applicata una riduzione compresa tra il 20% ed il 50% se la formazione del bilancio riguarda società, enti od imprese che non svolgono alcuna attività commerciale od industriale o la cui attività sia limitata alla pura e semplice amministrazione di beni immobili o al solo godimento di redditi patrimoniali.

3. Qualora nelle prestazioni svolte non sia compresa la relazione tecnica illustrativa, agli onorari è applicata una riduzione compresa tra il 10% ed il 30%.
4. Ai predetti onorari è applicata una riduzione compresa tra il 20% ed il 50% se la formazione del bilancio rientra in altre più ampie prestazioni previste da altri articoli della presente tariffa.

PRONTUARIO PER UN CONTEGGIO RAPIDO

a) Totale attività ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 129.114,22

   

0,50% sull’intero importo

 

da 129.114,22

a 258.228,45

645,57

+0,25% sulla parte eccedente

129.114,22

da 258.228,45

a 516.456,90

968,36

+0,125% sulla parte eccedente

258.228,45

da 516.456,90

a 1.291.142,25

1.291,14

+0,075% sulla parte eccedente

516.456,90

da 1.291.142,25

a 2.582.284,50

1.872,16

+0,04% sulla parte eccedente

1.291.142,25

da 2.582.284,50

a 5.164.568,99

2.388,61

+0,025% sulla parte eccedente

2.582.284,50

da 5.164.568,99

a 12.911.422,48

3.034,18

+0,0125% sulla parte eccedente

5.164.568,99

da 12.911.422,48

a 25.822.844,95

4.002,54

+0,006% sulla parte eccedente

12.911.422,48

 

Oltre a 25.822.844,95

4.777,23

+0,005% sulla parte eccedente

25.822.844,95


b) Totale componenti positivi ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 516.456,90

   

0,15% sull’intero importo

 

da 516.456,90

a 1.291.142,25

774,69

+0,075% sulla parte eccedente

516.456,90

da 1.291.142,25

a 2.582.284,50

1.368,61

+0,04% sulla parte eccedente

1.291.142,25

da 2.582.284,50

a 5.164.568,99

1.872,16

+0,02% sulla parte eccedente

2.582.284,50

da 5.164.568,99

a 12.911.422,48

2.388,61

+0,0125% sulla parte eccedente

5.164.568,99

da 12.911.422,48

a 25.822.844,95

3.356,97

+0,0075% sulla parte eccedente

12.911.422,48

 

Oltre a 25.822.844,95

4.325,33

+0,005% sulla parte eccedente

25.822.844,95

Con la maggiorazione dell’art. 5


a) Totale attività ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 129.114,22

   

0,75% sull’intero importo

 

da 129.114,22

a 258.228,45

968,36

+0,375% sulla parte eccedente

129.114,22

da 258.228,45

a 516.456,90

1.452,54

+0,1875% sulla parte eccedente

258.228,45

da 516.456,90

a 1.291.142,25

1.936,71

+0,1125% sulla parte eccedente

516.456,90

da 1.291.142,25

a 2.582.284,50

2.808,23

+0,06% sulla parte eccedente

1.291.142,25

da 2.582.284,50

a 5.164.568,99

3.582,92

+0,0375% sulla parte eccedente

2.582.284,50

da 5.164.568,99

a 12.911.422,48

4.551,28

+0,01875% sulla parte eccedente

5.164.568,99

da 12.911.422,48

a 25.822.844,95

6.003,81

+0,009% sulla parte eccedente

12.911.422,48

 

Oltre a 25.822.844,95

7.165,84

+0.0075% sulla parte eccedente

25.822.844,95


b) Totale componenti positivi ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 516.456,90

   

0,225% sull’intero importo

 

da 516.456,90

a 1.291.142,25

1.162,03

+0,1125% sulla parte eccedente

516.456,90

da 1.291.142,25

a 2.582.284,50

2.033,55

+0,06% sulla parte eccedente

1.291.142,25

da 2.582.284,50

a 5.164.568,99

2.808,23

+0,03% sulla parte eccedente

2.582.284,50

da 5.164.568,99

a 12.911.422,48

3.582,92

+0,01875% sulla parte eccedente

5.164.568,99

da 12.911.422,48

a 25.822.844,95

5.035,45

+0,01125% sulla parte eccedente

12.911.422,48

 

Oltre a 25.822.844,95

6.487,99

+0,0075% sulla parte eccedente

25.822.844,95


Articolo 35 - Bilanci tecnici

1. Gli onorari per la formazione di bilanci tecnici, con il calcolo di riserve matematiche, sono determinati a norma dell’articolo 34 maggiorati fino al doppio in relazione al tempo impiegato e con opportuno riguardo alle disposizioni dell’art. 3 della presente tariffa.

Sezione IV - Avarie

Articolo 36 - Regolamento e liquidazione di avarie

1. Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di avarie comuni spettano al dottore commercialista i seguenti onorari a percentuale calcolati per scaglioni sull’ammontare complessivo della somma ammessa:
fino a € 5.164,57 dal 6% all’8%;
per il di più fino a € 25.822,84 dal 4% al 6%;
per il di più fino a € 103.291,38 dal 2% al 4%;
per il di più fino a € 258.228,45 dall’1% al 2,5%;
per il di più fino a € 1.032.913,80 dallo 0,5% all’1%;
per il di più oltre a € 1.032.913,80 lo 0,25%.
Onorario minimo € 154,94.

2. Per la perizia o la consulenza tecnica in materia di avarie particolari spettano al dottore commercialista i seguenti onorari a percentuale calcolati per scaglioni sull’ammontare complessivo della somma liquidata:
fino a € 5.164,57 dal 4% al 6%;
per il di più fino a € 15.493,71 dal 2% al 4%;
per il di più fino a € 51.645,69 dal 1% al 2%;
per il di più fino a € 258.228,45 dallo 0,5% all’1%;
per il di più oltre a € 258.228,45 lo 0,25%.
Onorario minimo € 103,29.

PRONTUARIO PER UN CONTEGGIO RAPIDO

AVARIE COMUNI

Ammontare somme ammesse ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 5.164,57

   

6% sull’intero importo

 

da 5.164,57

a 25.822,84

309,87

+4% sulla parte eccedente

5.164,57

da 25.822,84

a 103.291,38

1.136,21

+2% sulla parte eccedente

25.822,84

da 103.291,38

a 258.228,45

2.685,58

+1% sulla parte eccedente

103.291,38

da 258.228,45

a 1.032.913,80

4.234,95

+0,5% sulla parte eccedente

258.228,45

 

Oltre a 1.032.913,80

8.108,37

+0,25% sulla parte eccedente

1.032.913,80


Ammontare somme ammesse ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 5.164,57

   

8% sull’intero importo

 

da 5.164,57

a 25.822,84

413,17

+6% sulla parte eccedente

5.164,57

da 25.822,84

a 103.291,38

1.652,66

+4% sulla parte eccedente

25.822,84

da 103.291,38

a 258.228,45

4.751,40

+2,5% sulla parte eccedente

103.291,38

da 258.228,45

a 1.032.913,80

8.624,83

+1% sulla parte eccedente

258.228,45

 

Oltre a 1.032.913,80

16.371,68

+0,375% sulla parte eccedente

1.032.913,80


AVARIE PARTICOLARI

Ammontare somme ammesse ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 5.164,57

   

4% sull’intero importo

 

da 5.164,57

a 15.493,71

206,58

+2% sulla parte eccedente

5.164,57

da 15.493,71

a 51.645,69

413,17

+1% sulla parte eccedente

15.493,71

da 51.645,69

a 258.228,45

774,69

+0,5% sulla parte eccedente

51.645,69

 

Oltre a 258.228,45

1.807,60

+0,25% sulla parte eccedente

258.228,45


Ammontare somme ammesse ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 5.164,57

   

6% sull’intero importo

 

da 5.164,57

a 15.493,71

309,87

+4% sulla parte eccedente

5.164,57

da 15.493,71

a 51.645,69

723,04

+2% sulla parte eccedente

15.493,71

da 51.645,69

a 258.228,45

1.446,08

+1% sulla parte eccedente

51.645,69

 

Oltre a 258.228,45

3.511,91

+0,375% sulla parte eccedente

258.228,45

 

Sezione V - Funzione di sindaco o revisore

Articolo 37(**) - Funzioni di sindaco nelle società

1. Al dottore commercialista, sindaco di società, oltre ai compensi per i rimborsi di spese di cui al titolo II, spettano onorari per:
a) l’espletamento delle verifiche trimestrali;
b) i controlli sul bilancio di esercizio e per la redazione e sottoscrizione della relativa relazione all’assemblea dei soci;
c) la partecipazione a ciascuna riunione del consiglio di amministrazione o dell’assemblea, che non porti all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio annuale di esercizio, e del comitato esecutivo, nonché per la partecipazione a ciascuna riunione del collegio sindacale, ad eccezione di quelle indette per le verifiche trimestrali, finalizzata al controllo delle operazioni sociali straordinarie, all’esame delle denunzie ai sensi dell’art. 2408 del codice civile o comunque richiesta da un componente l’organo amministrativo.
2. L’onorario di cui alla lettera a) del comma 1 è commisurato sull’ammontare complessivo dei componenti positivi di reddito lordi risultanti dal conto economico dell’esercizio in cui sono espletate le verifiche ovvero, nel caso di cessazione dell’incarico nel corso dell’esercizio, dell’esercizio precedente, e determinato come segue:
fino a € 258.228,45: da € 516,46 a € 619,75;
da € 258.228,45 a € 2.582.284,49: da € 619,75 a € 1.239,50;
da € 2.582.284,50 a € 25.822.844,95: da € 1.239,50 a € 2.478,99;
oltre € 25.822.844,95: da € 2.478,99 a € 4.131,66.
Il compenso è sempre relativo ad una durata in carica per quattro trimestri. Nel caso di maggiore o minore durata dell’esercizio sociale o di maggiore o minore permanenza nella carica per qualsiasi motivo, il compenso è aumentato o diminuito di tanti quarti quanti sono i trimestri di maggiore o minore permanenza nella carica.
3. L’onorario di cui alla lettera b) del comma 1 è commisurato sull’ammontare complessivo del patrimonio netto, non comprensivo del risultato d’esercizio, risultante dallo stato patrimoniale del bilancio, se superiore al capitale sociale, e determinato come segue:
fino a € 103.291,38: da € 516,46 a € 774,69;
da € 103.291,38 a € 516.456,90: da € 774,69 a € 1.291,14;
da € 516.456,90 a € 2.582.284,49: da € 1.291,14 a € 2.065,83;
da € 2.582.284,50 fino a € 10.329.137,98: da € 2.065,83 a € 3.098,74;
€ 10.329.137,98 e oltre: € 3.098,74 più un aumento di € 516,46 ogni € 5.164.568,99 o frazione di € 5.164.568,99.
Qualora si tratti di società la cui attività sia limitata alla pura e semplice amministrazione di beni immobili di proprietà o al solo godimento di redditi patrimoniali, il compenso è ridotto del 50%. Analoga riduzione è applicata, qualora la situazione lo giustifichi, nel caso in cui la società si trovi in stato di liquidazione o comunque non svolga alcuna attività.
4. L’onorario di cui alla lettera c) del comma 1 è pari agli onorari graduali massimi previsti alla lettera d), punto I, della tabella contenuta nell’art. 26 con il valore della pratica determinato in misura pari al capitale sociale della società.
5. Qualora il dottore commercialista abbia la carica di presidente del collegio i compensi di cui ai commi 2 e 3 sono maggiorati del 50%.
6. Gli onorari specifici di cui ai commi 2 e 3 non sono cumulabili con gli onorari graduali di cui all’art. 26.
7. I compensi del presente articolo sono aumentati fino ad un massimo del 100% in tutti quei casi in cui il collegio sindacale è chiamato a svolgere specifici nuovi adempimenti in forza di norme di legge entrate in vigore successivamente all’approvazione della presente tariffa.
8. I compensi del presente articolo si applicano anche per il dottore commercialista che ricopra la carica di revisore, o sindaco, di enti privati e di consorzi.
9. Gli onorari di cui al presente articolo non possono essere preconcordati.

Articolo 38 - Funzione di revisore in enti pubblici

1. Al dottore commercialista, revisore in enti pubblici, per i quali non sia prevista un’apposita tariffa, spettano gli onorari previsti all’articolo precedente per i sindaci di società, commisurati rispettivamente:
a) alle entrate degli enti anziché ai componenti positivi di reddito;
b) al fondo di dotazione anziché al patrimonio netto;
c) al fondo di dotazione anziché al capitale sociale.
2. Qualora l’incarico comporti particolari difficoltà, o nel caso di unico revisore, agli onorari massimi di cui ai commi 2 e 3 dell’art. 37 può essere applicata una maggiorazione non superiore al 100%.
3. Gli onorari di cui al presente articolo non possono essere preconcordati.

Sezione VI - Arbitrati

Articolo 39 - Arbitrati

1. Gli onorari spettanti al dottore commercialista investito della funzione di unico arbitro sono determinati con riferimento al valore delle richieste di tutte le parti, al valore dei beni, dei patrimoni o degli affari cui si riferisce l’arbitrato, alla complessità e rilevanza, anche non patrimoniale, della questione sottoposta ed al possibile danno che potrebbe derivare alle parti in mancanza di una definizione arbitrale della contestazione.
2. In considerazione della ampia articolazione dei riferimenti, gli onorari devono essere preconcordati con le parti in contestazione, ai sensi dell’art. 22 della presente tariffa. In mancanza di accordo, gli onorari saranno determinati applicando le aliquote massime previste dall’art. 36, comma 1, al valore delle richieste delle parti od al valore dei beni, dei patrimoni e degli affari cui si riferisce l’arbitrato.
3. I suddetti onorari sono dovuti a condizione che sia emesso un lodo definitivo o che si raggiunga un accordo tra le parti. In caso contrario devono essere congruamente ridotti.
4. Onorario minimo € 1.549,37.

Sezione VII - Operazioni societarie

Articolo 40 - Costituzioni di enti sociali ed aumenti di capitale sociale

1. Per tutte le prestazioni dirette alla costituzione ed alle variazioni nel capitale di società ed associazioni di qualsiasi tipo, fatta esclusione di ogni eventuale prestazione inerente la raccolta di capitali, al dottore commercialista competono onorari determinati, con riferimento all’importo complessivo delle somme, dei beni e dei diritti dai soci o dagli associati apportati, o da apportare secondo il programma deliberato, sotto qualsiasi forma a titolo di capitale o di finanziamento eventualmente anche in esercizi sociali successivi, secondo i seguenti scaglioni:
fino a € 103.291,38 dal 2% al 4%;
per il di più fino a € 516.456,90 dall’1% al 2%;
per il di più fino a € 2.582.284,50 dallo 0,5% all’1%;
per il di più fino a € 10.329.137,98 dallo 0,25% allo 0,5%;
per il di più oltre € 10.329.137,98 dallo 0,1% allo 0,25%.
Onorario minimo € 516,46.
2. Se trattasi di società cooperative agli onorari come sopra determinati è applicata una riduzione compresa tra il 10% ed il 30% fatto salvo l’onorario minimo.
3. Per la costituzione di consorzi, di cartelli, di sindacati e di altri enti consimili gli onorari sono determinati in misura discrezionale avendo riguardo, ove possibile, ai criteri di cui sopra e sempre con opportuno riferimento alle disposizioni dell’art. 3 della presente tariffa.
4. Gli onorari specifici previsti dal presente articolo non sono cumulabili con gli onorari graduali di cui all’art. 26.

PRONTUARIO PER UN CONTEGGIO RAPIDO

Apporto ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 103.291,38

   

2% sull’intero importo

 

da 103.291,38

a 516.456,90

2.065,83

+1% sulla parte eccedente

103.291,38

da 516.456,90

a 2.582.284,50

6.197,48

+0,5% sulla parte eccedente

516.456,90

da 2.582.284,50

a 10.329.137,98

16.526,62

+0,25% sulla parte eccedente

2.582.284,50

 

Oltre a 10.329.137,98

35.893,75

+0,1% sulla parte eccedente

10.329.137,98


Apporto ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 103.291,38

   

4% sull’intero importo

 

da 103.291,38

a 516.456,90

4.131,66

+2% sulla parte eccedente

103.291,38

da 516.456,90

a 2.582.284,50

12.394,97

+1% sulla parte eccedente

516.456,90

da 2.582.284,50

a 10.329.137,98

33.053,24

+0,5% sulla parte eccedente

2.582.284,50

 

Oltre a 10.329.137,98

71.787,51

+0,25% sulla parte eccedente

10.329.137,98

Articolo 41 - Trasformazione fusione scissione e concentrazione di società

1. Per le prestazioni concernenti la trasformazione di società da un tipo ad un altro tipo sono dovuti al dottore commercialista gli onorari di cui alla lettera a) dell’art. 34 con una maggiorazione compresa tra il 20% ed il 50% a seconda della molteplicità e dell’importanza delle suddette prestazioni.
2. Per le prestazioni occorrenti per la fusione o la scissione di società o per le concentrazioni di aziende o di rami aziendali, al dottore commercialista competono onorari determinati, con riferimento all’ammontare dell’attivo lordo della società da scindere o risultante dalle situazioni patrimoniali redatte ai sensi dell’art. 2501-ter del codice civile o calcolate ai fini del concambio delle società incorporate o di tutte le società che partecipano alla fusione in qualsiasi forma venga realizzata, ovvero del ramo aziendale oggetto della concentrazione, secondo i seguenti scaglioni:
fino a € 516.456,90 dallo 0,5% al 3%;
per il di più fino a € 2.582.284,50 dallo 0,25% all’1,5%;
per il di più fino a € 10.329.137,98 dallo 0,125% allo 0,75%;
per il di più oltre € 10.329.137,98 dallo 0,05% allo 0,30%.
Onorario minimo € 516,46.
3. Gli onorari specifici previsti nel presente articolo non sono cumulabili con gli onorari graduali di cui all’art. 26.

PRONTUARIO PER UN CONTEGGIO RAPIDO

1) TRASFORMAZIONE DI SOCIETÀ

a) Totale attività ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 129.114,22

   

0,60% sull’intero importo

 

da 129.114,22

a 258.228,45

774,69

+0,3% sulla parte eccedente

129.114,22

da 258.228,45

a 516.456,90

1.549,37

+0,15% sulla parte eccedente

258.228,45

da 516.456,90

a 1.291.142,25

2.246,59

+0,09% sulla parte eccedente

774.685,35

da 1.291.142,25

a 2.582.284,50

4.234,95

+0,048% sulla parte eccedente

1.291.142,25

da 2.582.284,50

a 5.164.568,99

2.866,34

+0,03% sulla parte eccedente

2.582.284,50

da 5.164.568,99

a 12.911.422,48

3.641,02

+0,015% sulla parte eccedente

7.746.853,49

da 12.911.422,48

a 25.822.844,95

4.803,05

+0,0072% sulla parte eccedente

12.911.422,48

 

Oltre a 25.822.844,95

5.732,67

+0,006% sulla parte eccedente

25.822.844,95


a) Totale attività ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 129.114,22

   

0,75% sull’intero importo

 

da 129.114,22

a 258.228,45

968,36

+0,375% sulla parte eccedente

129.114,22

da 258.228,45

a 516.456,90

1.452,54

+0,1875% sulla parte eccedente

258.228,45

da 516.456,90

a 1.291.142,25

1.936,71

+0,1125% sulla parte eccedente

774.685,35

da 1.291.142,25

a 2.582.284,50

2.808,23

+0,06% sulla parte eccedente

1.291.142,25

da 2.582.284,50

a 5.164.568,99

3.582,92

+0,0375% sulla parte eccedente

2.582.284,50

da 5.164.568,99

a 12.911.422,48

4.551,28

+0,01875% sulla parte eccedente

7.746.853,49

da 12.911.422,48

a 25.822.844,95

6.003,81

+0,009% sulla parte eccedente

12.911.422,48

 

Oltre a 25.822.844,95

7.165,84

+0,0075% sulla parte eccedente

25.822.844,95


2) FUSIONE O SCISSIONE DI SOCIETÀ - CONCENTRAZIONI DI AZIENDE

Totale attivo lordo ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 516.456,90

   

0,5% sull’intero importo

 

da 516.456,90

a 2.582.284,50

2.582,28

+0,25% sulla parte eccedente

516.456,90

da 2.582.284,50

a 10.329.137,98

7.746,85

+0,125% sulla parte eccedente

2.582.284,50

 

Oltre a 10.329.137,98

17.430,42

+0,05% sulla parte eccedente

10.329.137,98


Totale attivo lordo ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 516.456,90

   

3% sull’intero importo

 

da 516.456,90

a 2.582.284,50

15.493,71

+1,5% sulla parte eccedente

516.456,90

da 2.582.284,50

a 10.329.137,98

46.481,12

+0,75% sulla parte eccedente

2.582.284,50

 

Oltre a 10.329.137,98

104.582,52

+0,30% sulla parte eccedente

10.329.137,98

Articolo 42 - Assistenza societaria continuativa e generica

1. Per l’assistenza societaria continuativa e generica diretta ad assicurare il completo e regolare adempimento delle pratiche e formalità non inerenti la gestione vera e propria della società e con esclusione quindi delle prestazioni previste al seguente art. 55, al dottore commercialista competono onorari che devono essere preconcordati con il cliente, avuto riguardo alla durata, al complesso delle prestazioni inerenti detta assistenza, nonché alla natura e all’importanza della società.
2. I suddetti onorari non sono cumulabili con gli onorari graduali di cui all’art. 26, ma non potranno comunque essere mai inferiori a quelli determinabili ai sensi del medesimo articolo.

Sezione VIII - Componimenti amichevoli

Articolo 43 - Componimenti amichevoli

1. Al dottore commercialista, per le prestazioni svolte ed in relazione al risultato raggiunto, per il concordato stragiudiziale, la cessione dei beni e in genere tutte le sistemazioni liberatorie del debitore, ferme restando le disposizioni di cui all’art. 3 della presente tariffa, sono dovuti i seguenti onorari:
a) un compenso fisso di € 7,75 per ciascun creditore;
b) con riferimento al passivo definitivamente accertato, un compenso così determinato:
fino a € 258.228,45 dal 3% al 4%;
per il di più fino a € 516.456,90 dal 2% al 3%;
per il di più fino a € 2.582.284,50 dall’1,5% al 2%;
per il di più fino a € 5.164.568,99 dall’1% all’1,5%;
per il di più oltre € 5.164.568,99 dallo 0,5% all’1%.
2. Se provvede anche al realizzo delle attività, al dottore commercialista competono, altresì, gli onorari previsti all’art. 30, lettera a), della presente tariffa, applicando ad essi una riduzione del 50%.
3. Competono, altresì, gli onorari relativi ad altre diverse specifiche prestazioni eventualmente svolte.
4. Se il componimento amichevole è limitato ad ottenere una dilazione nei pagamenti, fermo restando il compenso fisso di cui alla lettera a) del comma 1, ai compensi di cui alla lettera b) del medesimo comma 1 è applicata una riduzione compresa tra il 40% e l’80%, avuto riguardo alle difficoltà incontrate ed alla durata della moratoria.
5. Gli onorari sin qui previsti nel presente articolo non sono cumulabili con gli onorari graduali di cui all’art. 26. 6. Se il componimento amichevole non riesce, al dottore commercialista, salvi in ogni caso gli onorari spettanti per le altre prestazioni svolte, competono il compenso fisso previsto alla lettera a) del comma 1 e gli onorari graduali di cui all’art. 26 della presente tariffa; in ogni caso l’ammontare complessivo di detti onorari non deve essere superiore alla metà degli onorari che sarebbero spettati se il componimento amichevole fosse pervenuto a buon fine.
7. Onorario minimo € 1.032,91.

PRONTUARIO PER UN CONTEGGIO RAPIDO

Passivo accertato ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 258.228,45

   

3% sull’intero importo

 

da 258.228,45

a 516.456,90

7.746,85

+2% sulla parte eccedente

258.228,45

da 516.456,90

a 2.582.284,50

12.911,42

+1,5% sulla parte eccedente

516.456,90

da 2.582.284,50

a 5.164.568,99

43.898,84

+1% sulla parte eccedente

2.582.284,50

 

Oltre a 5.164.568,99

69.721,68

+0,5% sulla parte eccedente

5.164.568,99


Passivo accertato ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 258.228,45

   

4% sull’intero importo

 

da 258.228,45

a 516.456,90

10.329,14

+3% sulla parte eccedente

258.228,45

da 516.456,90

a 2.582.284,50

18.075,99

+2% sulla parte eccedente

516.456,90

da 2.582.284,50

a 5.164.568,99

59.392,54

+1,5% sulla parte eccedente

2.582.284,50

 

Oltre a 5.164.568,99

98.126,81

+1% sulla parte eccedente

5.164.568,99

 

Sezione IX - Procedure Concorsuali

Articolo 44 - Assistenza in procedure concorsuali

1. Per le prestazioni svolte per l’assistenza del debitore, che non rientrino in quelle previste dall’art. 43 e che siano effettuate nel periodo preconcorsuale oppure nel corso delle diverse procedure concorsuali, gli onorari spettanti al dottore commercialista sono determinati come segue:
a) nel caso in cui dette procedure si concludono con esito concordatario o comunque favorevole, competono gli onorari stabiliti dall’art. 43 applicando ad essi una riduzione compresa tra il 30% ed il 40% per il concordato preventivo ed una riduzione compresa tra il 40% ed il 50% per l’amministrazione controllata;
b) nel caso in cui dette procedure non vengano concluse con esito concordatario o comunque favorevole, competono gli onorari stabiliti dall’art. 43 applicando ad essi una riduzione compresa tra il 50% ed il 70%, inteso che tale quantificazione non può essere inferiore a quella ottenuta con l’applicazione degli onorari graduali di cui all’art. 26.
2. Per le prestazioni svolte per l’assistenza del debitore nella proposizione della procedura fallimentare competono gli onorari previsti dall’art. 43 applicando una riduzione compresa tra il 60% e l’80%; tale quantificazione non può mai essere inferiore a quella ottenuta con l’applicazione degli onorari graduali di cui all’art. 26.
3. Qualora il fallito venga assistito per la proposizione di concordato fallimentare con l’intervento di un garante, competono gli onorari di cui all’art. 43 applicando una riduzione compresa tra il 40% e il 50%; qualora il concordato fallimentare venga proposto con l’intervento di un assuntore, competono gli onorari di cui all’art. 43 con una riduzione compresa tra il 30 ed il 40%.
4. Le prestazioni di cui ai commi 1, 2 e 3 sono da riguardarsi nel loro aspetto unitario e comprendono tutte le fasi della pratica, dall’esame e studio della situazione aziendale alla ammissione alla procedura.
5. Per esito concordatario o favorevole deve intendersi l’avvenuta omologa del concordato o l’approvazione da parte dei creditori della proposta di ammissione alla procedura di amministrazione controllata o del decreto che dispone la amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi. Eventuali circostanze successive che dovessero comportare risoluzioni o revoche delle procedure sono ininfluenti per la determinazione degli onorari relativi all’incarico già favorevolmente concluso.
6. Il succedersi di diverse procedure concorsuali comporta l’applicazione degli onorari per ciascuna di esse. Per le procedure successive a quella originaria, già ammessa con esito favorevole, sono applicabili gli onorari di cui al presente articolo con l’applicazione di un’ulteriore riduzione compresa tra il 30% ed il 50%.
7. Gli onorari previsti nel presente articolo sono in ogni caso cumulabili con quelli di altre prestazioni specificamente previste dalla presente tariffa, ma non sono cumulabili con gli onorari graduali di cui all’art. 26.
8. Nel caso in cui l’assistenza del debitore abbia avuto per oggetto soltanto l’espletamento di singole fasi della pratica gli onorari si determinano in base all’art. 26 ovvero ad altri articoli della presente tariffa, che specificamente prevedano le prestazioni svolte.

Sezione X - Consulenza contrattuale

Articolo 45 - Consulenza contrattuale.

1. Per la consulenza ed assistenza nella trattazione e nella stipulazione di contratti, anche transattivi, e nella redazione di atti, di scritture private, di preliminari e per ogni altra prestazione in materia contrattuale relativa all’acquisto, alla vendita o alla permuta di aziende, di quote di partecipazione, di azioni, di patrimoni, di singoli beni, nonché al recesso ed esclusione di soci, al dottore commercialista, tenuto conto dell’attività prestata, spettano onorari determinati, con riferimento al valore della pratica, secondo i seguenti scaglioni:
fino a € 51.645,69 dal 2% al 5%;
per il di più fino a € 258.228,45 dall’1,25% al 3%;
per il di più fino a € 1.032.913,80 dallo 0,75% al 2%;
per il di più fino a € 2.582.284,50 dallo 0,4% all’1,25%;
per il di più oltre a € 2.582.284,50 dallo 0,2% allo 0,75%.
2. Per la consulenza ed assistenza nella trattazione e nella stipulazione degli altri contratti nominati nel titolo terzo del libro quarto del codice civile, gli onorari sono determinati, con riferimento al valore della pratica, secondo i seguenti scaglioni:
fino a € 25.822,84 dall’1% al 6%;
per il di più fino a € 129.114,22 dallo 0,75% al 4%;
per il di più fino a € 516.456,90 dallo 0,5% al 3%;
per il di più fino a € 2.582.284,50 dallo 0,25% all’1,25%;
per il di più oltre a € 2.582.284,50 dallo 0,15% all’1%.
3. Il valore della pratica è, in generale, costituito dall’ammontare dei corrispettivi pattuiti.
4. Per i contratti a prestazioni periodiche o continuative di durata ultra annuale, il valore della pratica è determinato in funzione dei corrispettivi previsti o stimati per il primo anno, aumentati fino al doppio.
5. Per i contratti di mutuo, compresi i finanziamenti ed i contributi a fondo perduto, il valore della pratica è costituito dal capitale mutuato o erogato.
6. Per i contratti innominati il valore della pratica è determinato con riferimento al contratto nominato analogicamente più simile.
7. Onorario minimo 154,94.

PRONTUARIO PER UN CONTEGGIO RAPIDO

COMMA 1

Valore della pratica ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 51.645,69

   

2% sull’intero importo

 

da 51.645,69

a 258.228,45

1.032,91

+1,25% sulla parte eccedente

51.645,69

da 258.228,45

a 1.032.913,80

3.615,20

+0,75% sulla parte eccedente

258.228,45

da 1.032.913,80

a 2.582.284,50

9.425,34

+0,4% sulla parte eccedente

1.032.913,80

 

Oltre a 2.582.284,50

15.622,82

+0,2% sulla parte eccedente

2.582.284,50


Valore della pratica ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 51.645,69

   

5% sull’intero importo

 

da 51.645,69

a 258.228,45

2.582,28

+3% sulla parte eccedente

51.645,69

da 258.228,45

a 1.032.913,80

8.779.77

+2% sulla parte eccedente

258.228,45

da 1.032.913,80

a 2.582.284,50

24.273,47

+1,25% sulla parte eccedente

1.032.913,80

 

Oltre a 2.582.284,50

43.640,61

+0,75% sulla parte eccedente

2.582.284,50


COMMA 2

Valore della pratica ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 25.822,84

   

1% sull’intero importo

 

da 25.822,84

a 129.114,22

258,23

+0,75% sulla parte eccedente

25.822,84

da 129.114,22

a 516.456,90

1.032,91

+0,5% sulla parte eccedente

129.114,22

da 516.456,90

a 2.582.284,50

2.969,63

+0,25% sulla parte eccedente

516.456,90

 

Oltre a 2.582.284,50

8.134,20

+0,15% sulla parte eccedente

2.582.284,50


Valore della pratica ( € )

Determinazione dell’onorario ( € )

fino a 25.822,84

   

6% sull’intero importo

 

da 25.822,84

a 129.114,22

1.549,37

+4% sulla parte eccedente

25.822,84

da 129.114,22

a 516.456,90

5.681,03

+3% sulla parte eccedente

129.114,22

da 516.456,90

a 2.582.284,50

17.301,31

+1,25% sulla parte eccedente

516.456,90

 

Oltre a 2.582.284,50

43.124,15

+1% sulla parte eccedente

2.582.284,50

 

Sezione XI - Assistenza, rappresentanza e consulenza tributaria

Articolo 46 - Disposizioni generali

1. È definita assistenza tributaria la predisposizione su richiesta e nell’interesse del cliente di atti e documenti aventi rilevanza tributaria sulla base dei dati e delle analitiche informazioni trasmesse dal cliente, che non richiedano particolare elaborazione.
2. È definito rappresentanza tributaria l’intervento personale quale mandatario del cliente presso gli uffici tributari, presso le commissioni tributarie, ed in qualunque altra sede in relazione a verifiche fiscali.
3. È definita consulenza tributaria la consulenza, in qualsiasi materia tributaria, di carattere generale o specifico, prestata in sede di analisi della legislazione, della giurisprudenza e delle interpretazioni dottrinarie e dell’amministrazione finanziaria di problemi specifici, in sede di assistenza tributaria ed in sede di scelta dei comportamenti e delle difese più opportuni in relazione alla imposizione fiscale, anche in sede contenziosa.
4. Per l’assistenza tributaria al dottore commercialista competono, in via cumulativa, onorari specifici e graduali, come precisati nell’art. 47.
5. Per la rappresentanza tributaria al dottore commercialista competono onorari graduali, come precisati nell’art. 48.
6. Per la consulenza tributaria al dottore commercialista, oltre agli onorari graduali di cui all’art. 26, competono onorari specifici, come precisati nell’art. 49.
7. Sia gli onorari per l’assistenza sia quelli per la rappresentanza tributaria sono cumulabili con gli onorari per la consulenza tributaria e con ogni altro onorario spettante per le altre eventuali diverse prestazioni.

Articolo 47 - Assistenza tributaria

1. Gli onorari specifici sono determinati in funzione della complessità dell’atto o documento predisposto come risulta dalla tabella 2 che fa parte integrante del presente regolamento.
2. Gli onorari graduali, da cumulare con i suddetti onorari specifici, sono determinati in funzione del valore della pratica come risulta dalla tabella 3 che fa parte integrante del presente regolamento.
3. Il valore della pratica è determinato:
a) per le dichiarazioni dei redditi propri: in base all’importo complessivo delle entrate lorde, dei ricavi e/o profitti che concorrono alla determinazione dei redditi o delle perdite dichiarate;
b) per le dichiarazioni dei redditi di terzi: in base all’importo complessivo delle ritenute operate;
c) per le dichiarazioni IVA: in base alla sommatoria dei valori imponibili, non imponibili ed esenti;
d) per le dichiarazioni di successione e le dichiarazioni INVIM: in base al valore dichiarato dei beni;
e) per i ricorsi, appelli, memorie alle commissioni tributarie: in base all’importo delle imposte, tasse, contributi, pene pecuniarie, soprattasse, multe, penali, interessi che sarebbero dovuti sulla base dell’atto impugnato o in contestazione oppure dei quali è richiesto il rimborso;
f) per le comunicazioni, denunce, esposti, istanze, memorie, risposte a questionari indirizzati ad uffici finanziari: in analogia con i criteri previsti per gli atti sopra elencati.
4. Per la concreta determinazione degli onorari graduali all’interno del minimo o del massimo si ha riguardo al concreto posizionamento all’interno degli scaglioni del valore della pratica ma anche, in particolar modo per i ricorsi, appelli e memorie alle commissioni tributarie, alla complessità e originalità di diritto o di merito della questione trattata.

Articolo 48 - Rappresentanza tributaria

1. Gli onorari graduali sono determinati in funzione del tempo impiegato e del valore della pratica come risulta dalla tabella 4 che fa parte integrante del presente regolamento. I suddetti onorari sono stabiliti per ora o frazione di ora; gli onorari per i tempi di trasferimento, occorrenti per l’intervento, sono determinati applicando il compenso minimo per non più di quattro ore.
2. Il valore della pratica è determinato in base all’importo delle imposte, tasse, contributi, pene pecuniarie, soprattasse, multe, penali, interessi che sarebbero dovuti o dei quali è richiesto il rimborso. In mancanza il valore della pratica è determinato in relazione all’importo delle imposte che potrebbero essere accertate.

Articolo 49 - Consulenza tributaria

1. Al dottore commercialista per la consulenza tributaria, oltre agli onorari indicati ai precedenti articoli per le eventuali prestazioni di assistenza e rappresentanza tributaria, competono onorari determinati tra l’1% ed il 5% del valore della pratica secondo i principi indicati alla lettera e) del comma 3 dell’articolo 47 avendo riguardo sia all’importanza e complessità della questione esaminata, sia ancora a tutti i possibili riflessi connessi ed ai criteri di cui all’articolo 3.
2. Nella determinazione dell’onorario, particolare considerazione deve essere posta alla risoluzione di questioni di diritto, specie quando esse si concludano con esito favorevole per il cliente.

Sezione XII - Sistemazione di interessi

Articolo 50 - Sistemazioni tra eredi

1. Per le prestazioni inerenti alla esecuzione di disposizioni testamentarie, all’accertamento dell’asse ereditario, ai progetti di divisione e di assegnazione di beni, alla lottizzazione dell’asse ereditario, all’assegnazione di beni, alla determinazione e sistemazione di diritti di usufrutto con o senza affrancazione, alla sistemazione di questioni tra eredi o presunti tali, spettano onorari determinati, a seconda dell’attività prestata, tenuto conto anche del numero degli eredi, dei legatari e degli usufruttuari, in misura compresa tra lo 0,50% ed il 3% del totale della massa attiva ereditaria. Onorario minimo € 1.032,91.
2. Per le prestazioni relative alla denuncia di successione e liquidazione della relativa imposta si applicano gli onorari di cui alla sezione XI della presente tariffa.
3. Sono altresì cumulabili gli onorari previsti agli articoli 27, 28 e 30 della presente tariffa per le prestazioni eventualmente svolte, quali in detti articoli singolarmente previste.
4. Allorquando il dottore commercialista assiste un coerede, un legatario od un usufruttuario, gli onorari sono determinati con i criteri sopra esposti in relazione all’ammontare della quota di spettanza del cliente.
5. Gli onorari specifici previsti dal presente articolo non sono cumulabili con gli onorari graduali di cui all’art. 26.

Articolo 51 - Sistemazioni patrimoniali

1. Gli onorari relativi alle sistemazioni patrimoniali, alle divisioni ed assegnazioni di patrimoni e di beni, alla compilazione dei relativi progetti e piani di liquidazione, sono commisurati all’ammontare complessivo delle attività accertate con applicazione delle percentuali e dei criteri previsti nell’art. 50, ovvero delle passività se superiori.

Articolo 52 - Sistemazioni tra familiari

1. Per le sistemazioni di interessi tra familiari, allorquando non soccorra l’applicazione, anche analogica, di altra specifica voce della presente tariffa, gli onorari sono determinati secondo quanto previsto dall’art. 51.

Sezione XIII - Consulenze ed assistenze varie

Articolo 53 - Consulenza economico - finanziaria

1. Al dottore commercialista, spettano onorari determinati tra lo 0,50% ed il 2% del valore dei capitali oggetto delle prestazioni tenendo conto del tempo impiegato e delle specifiche prestazioni relative alla struttura finanziaria delle aziende, quali per esempio:
a) studi relativi al rapporto tra il capitale proprio e di terzi;
b) studi relativi alla scelta delle diverse forme tecniche di finanziamento: mutui, prestiti obbligazionari, debiti bancari, leasing, factoring, etc.;
c) studi e adempimenti per la collocazione di titoli sul mercato;
d) ogni altra prestazione di carattere economico-finanziario.

Articolo 54 - Consulenze aziendali particolari

1. Per le diagnosi aziendali (analisi di bilanci; indici e flussi; analisi del profilo strategico; diagnosi organizzative); per le diagnosi sulla corretta osservanza delle disposizioni legislative anche in materia tributaria; per gli impianti di sistemi direzionali (calcolo dei costi di prodotto; calcoli di convenienza di breve termine; analisi della redditività dei prodotti; scelta del tipo: acquistare o produrre, etc.; razionalizzazione di metodi o procedure organizzative; assistenza nelle scelte relative alla configurazione di nuovi sistemi di elaborazione elettronica); per gli impianti per la programmazione ed il controllo economico-finanziario delle aziende (bilanci di previsione economici, finanziari e degli investimenti); per la valutazione della convenienza economico-finanziaria ad effettuare investimenti; per l’assistenza ed ogni altra prestazione in materia di lavoro e per ogni altra consulenza particolare al dottore commercialista competono onorari determinati tra lo 0,50% ed il 2% del valore della pratica stabilito a norma dell’articolo 4 con opportuno riguardo alla natura ed alla importanza dell’azienda, nonché ai criteri indicati all’art. 3 della presente tariffa.
2. Sono cumulabili gli onorari per le prestazioni accessorie eventualmente occorse per l’espletamento della pratica.

Articolo 55 - Consulenza aziendale continuativa e generica

1. Per la consulenza aziendale continuativa e generica al dottore commercialista competono onorari che devono essere preconcordati con il cliente, avuto riguardo alla durata ed al contenuto delle prestazioni.

TITOLO V

NORME FINALI E TRANSITORIE

Articolo 56 - Disposizioni transitorie

1. Per le prestazioni in corso al momento dell'entrata in vigore della presente tariffa i compensi sono determinati:
a) per gli onorari specifici secondo le norme previste nella presente tariffa;
b) per gli onorari graduali, per le indennità e per le spese di viaggio e di soggiorno, secondo le norme previste dalla tariffa in vigore nel momento in cui si è verificato il presupposto per la loro applicabilità.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.

Dato a Roma, addì 10 ottobre 1994
SCALFARO
BERLUSCONI, Presidente del Consiglio dei Ministri
BIONDI, Ministro di grazia e giustizia
GNUTTI, Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato
DINI, Ministro del tesoro
Visto, Il Guardasigilli: BIONDI
Registrato alla Corte dei Conti il 7 novembre 1994
Atti di Governo, registro n. 94, foglio n. 10

TABELLA 1 (Art. 26)

 

Valore della pratica ( € )

fino a 25.822,84

da 25.822,84
a 51.645,69

da 51.645,69
a 154.937,07

da 154.937,07
a 309.874,14

oltre 309.874,14


I) Interventi personali

a) Consultazioni telefoniche per chiamata

Minimo

5,16

7,75

10,33

12,91

15,49

Massimo

10,33

12,91

15,49

20,66

25,82

b) Riunioni con il cliente (o suoi mandatari) ovvero con un terzo

Minimo

7,75

12,91

15,49

20,66

30,99

Massimo

15,49

20,66

25,82

30,99

51,65

c) Riunioni con più parti

Minimo

12,91

20,66

30,99

41,32

51,65

Massimo

25,82

30,99

41,32

51,65

77,47

d) Partecipazione ad assemblee societarie, associative, di creditori e assistenza e discussione avanti funzionari pubblici non tributari

Minimo

15,49

30,99

41,32

51,65

61,97

Massimo

30,99

41,32

51,65

61,97

103,29


II) Prestazioni tecniche varie

a) Esame e studio della pratica e di documenti e ricerche in archivi pubblici e privati - per ora o frazione di ora

Minimo

5,16

7,75

10,33

15,49

20,66

Massimo

10,33

12,91

15,49

20,66

30,99

b) Pareri scritti, predisposizione di atti, istanze o programmi operativi, redazione di verbali e relazioni, convocazioni di assemblee - per facciata formato protocollo

Minimo

10,33

15,49

20,66

30,99

41,32

Massimo

20,66

25,82

30,99

41,32

51,65

c) Redazione di statuti, atti costitutivi e regolamenti - per facciata formato protocollo

Minimo

15,49

25,82

30,99

41,32

51,65

Massimo

25,82

30,99

41,32

51,65

77,47

d) Depositi, pubblicazioni, iscrizioni di atti o documenti nel registro delle imprese o presso la camera di commercio

Minimo

20,66

30,99

41,32

51,65

61,97

Massimo

30,99

41,32

51,65

61,97

103,29

Note al punto I)
1) Per gli interventi di cui alle lettere b), c) e d) gli onorari sono stabiliti per ora o frazione di ora. Gli onorari per i tempi di trasferimento, occorrenti per l’intervento, sono determinati applicando il compenso minimo per non più di quattro ore.
2) Per la concreta quantificazione degli onorari tra il minimo ed il massimo deve aversi riguardo all’effettivo valore della pratica, tenuto conto dei criteri generali di cui agli articoli 3, 4 e 5.
Nota al punto II)
Per la concreta quantificazione degli onorari tra il minimo ed il massimo deve aversi particolare riguardo alle difficoltà della pratica, tenuto conto dei criteri generali di cui agli articoli 3, 4 e 5.
N.B. Tutti gli onorari massimi della tabella possono essere raddoppiati se il valore della pratica supera 1.032.913,80 e triplicati se supera 5.164.568,99.

TABELLA 2 (Art. 47, comma 1)


A) Dichiarazioni dei redditi propri e di terzi

( € )

per la redazione di ciascun quadro analitico, per ciascun tipo di reddito o percipiente (assumendosi come redazione di un quadro la elencazione, anche nello stesso foglio, di quattro diverse fonti di reddito dello stesso tipo o di quattro diversi percipienti)

5,16

per ciascun documento o copia di documento allegato

1,55

per la redazione di tutti gli altri dati, notizie e quadri riepilogativi richiesti:

 
 

c1) per la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche

15,49

 

c2) per la dichiarazione dei redditi delle società di persone

30,99

 

c3) per la dichiarazione dei redditi delle persone giuridiche.

51,65

 

c4) per la dichiarazione dei sostituti di imposta:

 
   

- comprendente redditi di lavoro dipendente

51,65

   

- non comprendente redditi di lavoro dipendente.

25,82

B) Dichiarazioni IVA (senza relativi elenchi)

77,47

C) Elenchi relativi alla dichiarazione IVA

 
 

per la redazione di ciascun elenco

10,33

 

per ogni dieci righe compilate di ciascun elenco

5,16

D) Dichiarazioni di successione

 
 

a) per ogni cespite dichiarato

25,82

 

b) per ogni passività dichiarata

10,33

E) Dichiarazioni INVIM.

103,29

F) Ricorsi, appelli e memorie alle commissioni tributarie di I e II grado

51,65

G) Ricorsi, appelli e memorie alla Commissione centrale

103,29

H) Esposti, istanze, memorie, risposte a questionari indirizzati ad uffici finanziari

25,82


TABELLA 3 (Art. 47, comma 2)

 

Valore della pratica ( € )

fino a 51.645,69

da 51.645,69
a 516.456,90

oltre 516.456,90

1) Dichiarazioni dei redditi propri e altrui, dichiarazioni IVA, dichiarazioni di successione, dichiarazioni INVIM

Minimo

25,82

103,29

309,87

Massimo

154,94

413,17

1.032,91

2) Ricorsi, appelli e memorie alle Commissioni Tributarie

Minimo

25,82

258,23

1.032,91

Massimo

258,23

2.065,83

5.164,57

3) Comunicazioni, denuncie, esposti, istanze, memorie, risposte a questionari indirizzati ad uffici finanziari

Minimo

25,82

103,29

258,23

Massimo

154,94

516,46

1.549,37


TABELLA 4 (Art. 48)

Interventi:

Valore della pratica ( € )

fino a 10.329,14

da 10.329,14
a 51.645,69

da 51.645,69
a 516.456,90

oltre 516.456,90

a) presso uffici finanziari

Minimo

20,66

25,82

41,32

77,47

Massimo

25,82

41,32

77,47

129,11

b) in occasione di verifiche fiscali

Minimo

25,82

36,15

51,65

77,47

Massimo

36,15

51,65

77,47

129,11

c) presso le Commissioni Tributarie

Minimo

77,47

103,29

154,94

258,23

Massimo

103,29

154,94

258,23

774,69

Note :

** La Legge 3 agosto 1995, n. 336 ha introdotto il "tetto" ai compensi spettanti ai dottori commercialisti per l'attività di sindaco di società.
"Legge 3 agosto 1995, n. 336 (in Gazzetta Ufficiale 16 agosto, n. 190)
Conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 1995, n. 239, recante norme in materia di determinazione del tetto massimo degli onorari dei sindaci dottori commercialisti per le attività di cui all'art. 37 del decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 1994, n. 645.
Articolo 1
1. È convertito in legge il decreto-legge 21 giugno 1995, n. 239, recante norme in materia di determinazione del tetto massimo degli onorari dei sindaci dottori commercialisti per le attività di cui all'art. 37 del decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 1994, n. 645.
2. Restano validi gli atti ed i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi ed i rapporti giuridici sorti sulla base del decreto-legge 21 aprile 1995, n. 122."
"Decreto-legge 21 giugno 1995, n. 239 (in Gazzetta Ufficiale 22 giugno, n. 144)
Norme in materia di determinazione del tetto massimo degli onorari dei sindaci dottori commercialisti per le attività di cui all'art. 37 del decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 1994, n. 645.
Articolo 1
1. Fino a quando la materia non sarà disciplinata con apposito regolamento, gli onorari da corrispondere a norma dell'art. 37, commi 2, 3 e 4, del decreto del Presidente della Repubblica 10 ottobre 1994, n. 645, non possono superare, anche cumulativamente, € 41.316,55, salvo diverso accordo fra le parti.
Articolo 2
1. Fino a quando la materia non sarà disciplinata con apposito regolamento, i compensi per gli incarichi di componente del collegio sindacale affidati ad iscritti nel registro dei revisori contabili di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992,n. 88, ancorché non iscritti all'albo dei dottori commercialisti, non possono essere superiori a quelli degli appartenenti al suddetto albo, salvo diverso accordo tra le parti.
Articolo 3
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge."

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