IL DOTTORE COMMERCIALISTA
Nell’ambito delle tradizionali professioni liberali, quella del
Dottore Commercialista è certamente tra le più recenti, per lo meno
dal punto di vista della formale organizzazione giuridica.
La professione del Dottore Commercialista è stata infatti istituita
con il Regio Decreto legge del 24/1/1924 n. 103 (convertito nella
Legge 17/4/1925 n. 473); successivamente, con il Regio Decreto 28/3/1929
n. 588 è stato emenato il “Regolamento per l’esercizio della professione
in materia di economia e commercio”.
Solo nel 1953, con il DPR 27/10/1953 n. 1067 è stato istituito
l’Ordinamento della Professione di Dottore Commercialista, con il
quale sono stati definiti i contorni e le aree di intervento della
professione.
Per svolgere la professione di Dottore Commercialista è necessario
essere dotati della laurea in Economia, avere effettuato un tirocinio
obbligatorio triennale, superare un esame di Stato di abilitazione
all’esercizio professionale ed essere iscritto all’Albo tenuto dall’Ordine
competente per luogo di residenza del professionista.
Come tutte le altre professioni liberali, anche quella del Dottore
Commercialista è vincolata da norme giuridiche che tutelano la pubblica
fede, in modo da garantire gli standards più elevati possibili in
termini di correttezza professionale, capacità e competenza tecnica.
Sull’esercizio della professione vigila il Ministero di Grazia e
Giustizia attraverso la Direzione generale degli affari civili e
delle libere professioni.
Caratteristiche precipue della professione di
Dottore Commercialista sono:
- rilevanza degli ordini locali; attraverso l’Albo ogni Ordine
controlla gli iscritti e la sussistenza di tutti i requisiti professionali;
- segreto professionale; è il diritto al massimo riserbo su tutto
quanto ilDottore Commercialista conosce circa il proprio cliente.
Vale solo per i professionisti iscritti agli Albi e la violazione
è punibile ai sensi di legge;
- utilità sociale; l’istituzione dell’Ordine è diretta a fornire
a tutti gli utenti e terzi che vengono a contatto con i Dottori
Commercialisti garanzie del loro corretto comportamento;
- disciplina; l’Ordine disciplina la condotta professionale degli
iscritti e punisce ogni scorrettezza commessa nell’esercizio della
professione.
IL REVISORE CONTABILE
Più recentemente, il Dlg 27/01/1992 n.88 (Pubblicato da GU so
14/02/1992 n.037), emanato in attuazione della direttiva n.84/253/CEE,
ha istituito il Registro dei Revisori Contabili, al quale sono iscritti
tutti i soggetti abilitati alla funzione del controllo di legge
dei documenti contabili.
Secondo le norme vigenti, l’iscrizione nel registro da’ diritto
all’uso del titolo di revisore contabile. Hanno diritto all’iscrizione
nel registro coloro che hanno domicilio in Italia e hanno superato
l’esame di Stato previsto dalla legge.
Per l’ammissione all’esame ènecessario:
- aver conseguito in materie economiche, aziendali o giuridiche
un diploma di laurea ovvero un diploma universitario o un diploma
di una scuola diretta a fini speciali, rilasciati al compimento
di un ciclo di studi della durata minima di tre anni;
- aver svolto, presso un revisore contabile, un tirocinio triennale,
avente ad oggetto il controllo di bilanci di esercizio e consolidati.
L’esame previsto dall’art.3
consiste in prove scritte e orali dirette all’accertamento delle
conoscenze teoriche del candidato e della sua capacita’ di applicarle
praticamente, nelle materie che seguono: a) contabilita’ generale;
b) contabilita’ analitica e di gestione; c) disciplina dei bilanci
di esercizio e consolidati; d) controllo della contabilita’ e
dei bilanci; e) diritto civile e commerciale; f) diritto fallimentare;
g) diritto tributario; h) diritto del lavoro e della previdenza
sociale; i) sistemi di informazione e informatica; l) economia
politica e aziendale e principi fondamentali di gestione finanziaria;
m) matematica e statistica.
Per consentire ad ogni interessato di conoscere in dettaglio le
principali norme che regolamentano la attività svolta dallo Studio
Associato di Consulenza, abbiamo ritenuto di rendere disponibile
in linea la documentazione legislativa relativa ai seguenti fondamentali
temi:
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